Va avanti la consegna giornaliera di sacchetti con cibo caldo in sostituzione della mensa. Da lunedì sono cambiate le modalità: volontari si recano in tre punti della città (dormitorio di via De Amicis, piazza della stazione e piazzale del Cottolengo) e consegnano i sacchetti. In alcuni casi (cinque al momento) la consegna è anche domiciliare. Dall’inizio dell’emergenza sono già stati consegnati più di 600 pasti giornalieri. L’altro servizio attivo in Caritas è quello delle docce: tre volte a settimana (lunedì, mercoledì e venerdì), un’ora. Finora ne sono già state garantite più di 80. «Abbiamo provveduto ad acquistare indumenti intimi nuovi per assicurare il cambio in piena sicurezza, dal momento che abbiamo dovuto sospendere il servizio di guardaroba – spiega Luca Grandi, vicedirettore».
Con la Bottega della solidarietà, invece, Caritas ha in carico 143 famiglie tra quelle già regolarmente assistite e quelle segnalate dalle Parrocchie. Caritas ha anche ricevuto 1500 euro tra donazioni in denaro e generi alimentari vicini alla scadenza o invenduti, da parte di privati ed aziende del territorio. Gli operatori Caritas al momento in servizio sono tre, a loro si sommano gli oltre trenta volontari che hanno risposto all’appello del Vescovo lanciato la scorsa settimana.
Fonte: Toscanaoggi.it – Redazione Grosseto